Disponibilità ampliata negli scambi tra studenti nell’ambito del programma Erasmus, convenzioni con università degli Stati Uniti e la possibilità per il singolo studente di organizzarsi e partire come free-mover: sono le principali novità che vengono dall’Ufficio relazioni internazionali dell’ateneo per l'anno accademico 2002-2003.
Se nell’anno accademico in corso 17 tra studenti e studentesse dell’università di Bolzano hanno trascorso un periodo di studio all’estero, nel 2002 – 2003 la disponibilità sarà più che raddoppiata: 36 potranno partire con Erasmus, 8 grazie alle convenzioni con università statunitensi, alcuni da free-mover grazie ad accordi individuali. Anche per quanto riguarda gli studenti provenienti da altre università e che intendono frequentare l’ateneo bolzanino, il 2002 – 2003 riserva alcune novità: 36 i posti disponibili nell’ambito Erasmus, mentre sta per essere varato un accordo con la University of Florida, Stati Uniti, per uno scambio di studenti che riguarda la facoltà di Economia, e che in futuro potrebbe coinvolgere anche la facoltà di Scienze della Formazione.
“Rispetto ad altre università italiane – spiega Sonia Melis, responsabile dell’Ufficio relazioni internazionali – le richieste da parte degli studenti sono inferiori ai posti disponibili. Ma è un fenomeno tipico delle giovani università con molti studenti ai primi anni”. E’ il caso, ad esempio, della Facoltà di Scienze e tecnologie informatiche, che per il 2002 – 2003 ha reso disponibili quattro borse di studio, 2 per la Universität Klagenfurt e 2 per la Universität Zurich. Finora, nessuna richiesta da parte degli studenti. Mentre in altri casi, ad esempio ad Economia, dove è già operativo il passaparola tra gli studenti che hanno sperimentato lo scambio, si registra per alcune università un numero di richieste superiore alle borse disponibili. Un dato, tuttavia, è certo: rispetto allo scorso anno accademico, le domande di partecipazione al programma Erasmus sono aumentate del 38 per cento, quelle per gli USA sono quasi triplicate.
Per partecipare ad un programma di scambio, è necessario superare una selezione i cui criteri variano da facoltà a facoltà: dalla conoscenza della lingua del paese ospitante, alla media dei voti degli esami sostenuti, alla motivazione da accertare tramite colloquio. <