Sono appena rientrati dagli Stati Uniti gli studenti della Facoltà di Economia che hanno studiato per un anno alla California Polytechnic University of Pomona grazie agli accordi di collaborazione tra i due atenei.
Un anno trascorso all’insegna di tanti stimoli nuovi: una grande università, tanti studenti asiatici, la vicinanza con Los Angeles, l’arrivo poco dopo l’11 settembre. Così Matthias Pomella e Leo Berger, studenti al quarto anno della Facoltà di Economia della Libera Università di Bolzano, descrivono l’esperienza di studio negli Stati Uniti, alla California Polytechnic University of Pomona.
Grazie agli accordi di collaborazione tra l’ateneo bolzanino e quello d’oltreoceano, hanno condiviso insieme a Chiara Fronza ed Alessandro Moser, l’esperienza di studiare in un ateneo statunitense a condizioni vantaggiose, ad esempio per il riconoscimento degli esami. Insomma, una prova che Leo Berger “consiglierebbe a qualsiasi studente di un’università plurilingue quale quella di Bolzano” “L’amministrazione dell’ateneo – aggiunge - ci ha sostenuto molto”. Anche dal punto didattico, – spiega – il rettore ci ha lasciato molta libertà pur fornendoci indicazioni molto precise rispetto agli insegnamenti.
Siamo arrivati negli Stati Uniti – racconta – poco dopo l’11 settembre e abbiamo condiviso con i colleghi d’oltreoceano il clima d’allarme e di angoscia di quei giorni: controlli continui, falsi allarmi, una sensazione di caos.
“Si è trattato di un’esperienza molto impegnativa dal punto di vista dello studio – sostiene Pomella, che ha sostenuto sette esami. D’altra parte, oltre studio, mi ha colpito lo stile amichevole tra le persone e il fatto di visitare luoghi che mi erano molto familiari attraverso i film prodotti a Hollywood. Oltre al fatto di poter contare su tanti nuovi amici. (Ap)