Seconda edizione della settimana dedicata ad incontri e approfondimenti su temi di ingegneria del software. Si terrà dal 17 al 21 novembre prossimo presso la facoltà di Scienze e tecnologie informatiche della Libera Università di Bolzano, in collaborazione con il Business Innovation Centre (Bic), con il Fondo sociale europeo e con l’Ufficio innovazione industriale della Provincia.
La settimana prevede quattro seminari in inglese e una sorta di “salone” dell’ingegneria del software, per far conoscere a piccole e medie imprese locali, alle scuole e a tutti gli interessati, le nuove opportunità e i nuovi prodotti. Si tratta di strumenti messi a punto da docenti e ricercatori della facoltà, anche sulla base delle esigenze segnalate dalle aziende o emerse in ambito di e-learning. Raimund Moser illustrerà (lunedì 17) i benefici derivanti dall’utilizzo di PROM, un software che elabora, in maniera non invasiva, dati relativi a progetti, flussi di lavoro e andamento produttivo. Andrea Janes(martedì 17) presenterà, attraverso una simulazione, i concetti più complessi di extreme programming. Giancarlo Succi (mercoledì 19) discuterà di mobile device nella programmazione in JAVA. Infine, Alberto Sillitti (giovedì 20) parlerà di SOA (Service Oriented Architecture), quale possibile evoluzione delle applicazioni web.
Il “salone” dell’ingegneria del software, che concluderà il ciclo di seminari, sarà un’occasione – queste le intenzioni del prof. Giancarlo Succi, ideatore dell’iniziativa – per confrontare varie esperienze, per raccogliere nuovi stimoli e per lanciare sperimentazioni. Come ad esempio un sistema di e-learning (TeleAccademy) che la facoltà intende mettere gratuitamente a disposizione delle scuole altoatesine.
Gli incontri, della durata di un’ora, si terranno da lunedì 17 a giovedì 20, sempre alle ore 17, mentre il salone dell’ingegneria del software è previsto per venerdì 21, dalle 15 alle 20. La manifestazione è aperta al pubblico e si tiene presso la sede di Scienze e Tecnologie informatiche (piazza Domenicani 3).