Wer sein Studium in Kürze beendet, der wünscht sich konkrete Hilfestellungen für den Einstieg in die Arbeitswelt. Die Freie Universität Bozen organisiert am 11. Februar 2003 den Career Day als Treffpunkt für Studierende und renommierte Unternehmen.
Zum zweiten Mal organisiert die Studentenberatung der Freien Universität Bozen in Zusammenarbeit mit den einzelnen Fakultäten den Career Day, welcher am 11. Februar 2003 im Bozner Sitz der Universität in der Sernesistr. 1 abgehalten wird. Heuer nehmen 25 Südtiroler und oberitalienische Firmen an der ganztätigen Veranstaltung teil. An eigenen Infoständen geben Vertreter der Betriebe sowie Verbände den Studierenden in ungezwungener Atmosphäre Informationen zu Beschäftigungsmöglichkeiten, Einstiegsbedingungen sowie Karrierechancen. In persönlichen Gesprächen haben Erstsemestrige zudem die Möglichkeit, sich für Praktika und Stages zu bewerben. Die Firmen bieten an diesem Tag mit ihren Info-Ständen eine Jobbörse an, die bereits im vergangenen Jahr großen Anklang fand.
Eröffnet wird der Career Day um 9 Uhr von Prof. Johann Drumbl, Prorektor der Freien Universität Bozen. Das Tagesprogramm sieht neben der Jobbörse eine Reihe von Konferenzen sowie eine Podiumsdiskussion vor, die den Übergang von der Universität zum Berufsleben thematisieren. Vormittags werden die einzelnen Studiengänge der Freien Universität erläutert (Wirtschaft und Management, Tourismus, Agrarwirtschaft, Betriebswirtschaft, Ingenieurswesen, Informatik, Bildungswissenschaft und Design), mit Visionen und Zukunftsaussichten von Experten der jeweiligen Branche. Am späten Vormittag findet die Vorstellung der neu gegründeten Absolventenvereinigung Alumni Club statt. Um 16 Uhr referiert Simonetta Nardin, die für den Internationalen Währungsfonds in Washington tätig ist, über die Einstiegsmöglichkeiten und Berufsaussichten beim Internationalen Währungsfonds.
Von 17 bis 18.30 Uhr findet die Podiumsdiskussion „Unternehmensstrategien in Zeiten der Rezession“ statt. Gäste sind der Präsident von Chievo Calcio Verona, Luca Campedelli, die Unternehmer Thomas Baumgartner (Fercam), Peter Thun (Thun), Marco Podini (Sequenza), Giuliano Visintini (Siemens) sowie Oswin Maurer, Professor für Marketing an der Freien Universität Bozen.
vic/30.01.03
Una giornata dedicata all’orientamento al lavoro e un’occasione d’incontro tra studenti e aziende. E’ questo il senso della manifestazione che la Libera Università di Bolzano organizza l’11 febbraio prossimo. L’iniziativa, pensata soprattutto per laureandi e studenti, è aperta al pubblico.
Si tratta della seconda edizione del career day che il Servizio orientamento della Libera Università di Bolzano organizza in collaborazione con le facoltà. L’iniziativa si tiene l’11 febbraio 2003, dalle 9 alle 18,30, nella sede principale dell’Ateneo (via Sernesi 1) e vi partecipano come espositori 25 tra imprese locali e rappresentanze italiane di aziende internazionali. Presso gli stand, laureandi e visitatori potranno chiedere informazioni sulle possibilità occupazionali, sui requisiti richiesti e sulle opportunità di carriera. Il tutto in un clima colloquiale e disteso. Per le matricole, inoltre, il career day è un’occasione per interessarsi a stage e tirocini da effettuare durante gli studi. Sarà, insomma, una giornata dedicata al collocamento, una sorta di borsa del lavoro, considerato il successo riscosso lo scorso anno.
La giornata si apre alle 9,00 con l’intervento del prof. Johann Drumbl, prorettore della Libera Università di Bolzano, che si tiene nell’aula 2.6 (secondo piano). Il programma prevede una serie di conferenze e una tavola rotonda, incentrati sul passaggio dall’università al mondo del lavoro. In particolare, con l’aiuto di esperti del settore, saranno illustrate, durante la mattinata, le prospettive professionali che aprono i vari corsi di laurea: economia, turismo, agraria, ingegneria, informatica e professioni sociali. A chiudere i lavori della mattinata, la presentazione del nuovo club Alumni, l’associazione laureati della Libera Università di Bolzano. Alle 16, Simonetta Nardin dell’FMI, il Fondo Monetario Internazionale di Washington, parlerà delle opportunità di lavoro in organismi internazionali. “Strategie aziendali in un periodo di recessione”, infine, sarà l’argomento della tavola rotonda di chiusura. Intervengono il presidente del Chievo calcio di Verona, Luca Campedelli, gli imprenditori Thomas Baumgartner (Fercam), Peter Thun (Thun), Marco Podini (Sequenza) e Giuliano Visintini (Siemens) e il docente di Marketing della Libera Università di Bolzano, Oswin Maurer.
Ap 30.01.03