2710 Vorinskriptionen sind heuer an der Freien Universität Bozen eingegangen, 693 mehr als im Vorjahr. Dies entspricht einem Zuwachs von 34 Prozent.
Das bereits sehr gute Ergebnis des Vorjahres konnte heuer an der Fakultät für Wirtschaftswissenschaften bestätigt und leicht gesteigert werden. Der im Vorjahr eingeführte Studiengang Ökonomie und Sozialwissenschaften verzeichnet heuer 115 Vorinskriptionen (2004 waren es noch 73): Die restlichen Studiengänge: Wirtschaft und Management 206 (2004: 193), Betriebswirtschaft 108 (2004: 106), Tourismusmanagement 126 (2004: 129) sowie Agrartechnik und Agrarwirtschaft 44 Vorinskriptionen (2004: 43).
Im Vergleich zum Vorjahr sind die Vorinskriptionen an der Fakultät für Bildungswissenschaften geradezu rasant gestiegen. Waren es vergangenes Jahr noch 1084, so sind es heuer 1859 Vorinskriptionen. Dieses Ergebnis ist auch zurückzuführen auf die Aktivierung des neuen Lehrgangs „Englisch an der Grundschule“ sowie der deutschen Abteilung der Spezialisierungsschule für den Sekundarunterricht. In den Laureatsstudiengängen „Bildungswissenschaften für den Primarbereich“, „Soziale Arbeit“ und „Sozialpädagogik“ ist die Nachfrage nach Studienplätzen deutlich gestiegen.
Erneut eine Steigerung der Interessenten hat es in diesem Jahr an der Fakultät für Design und Künste gegeben, die einen Zuwachs von 27% der Vorinskriptionen (von 98 auf 125 Bewerbungen) verzeichnen konnte.
An der Fakultät für Informatik haben sich heuer 61 Kandidaten vorinskribiert (im Vorjahr 73), die Voreinschreibungen für das Fachlaureat laufen noch bis zum 23. September 2005. 46 Vorinskriptionen verzeichnet der in Zusammenarbeit mit dem Politecnico von Turin angebotene Studiengang Logistik- und Produktionsingenieure.
Festzuhalten ist, dass heuer besonders viele Voreinschreibungen aus Südtirol zu verbuchen sind. Aber auch in punkto Internationalität gibt es ein schönes Ergebnis: Die Interessenten stammen aus 33 Herkunftsländer, und zwar aus: Italien, Uruguay, Ukraine, Österreich, Tunesien, Tibet, Schweiz, Schweden, Sri Lanka, Slowakei, Serbien, Russland, Rumänien, Polen, Peru, Pakistan, Nigeria, Mexiko, Litauen, Jamaika, Indonesien, Deutschland, Frankreich, Finnland, Kanada, Tschechei, Kongo, China, Bulgarien, Bosnien, Argentinien, Algerien und Albanien.
vic/01.09.2005
2710 domande di preiscrizione sono arrivate alla Libera Università di Bolzano. Le 693 richieste in più rispetto all’anno scorso determinano un incremento pari al 34%.
Il risultato già molto buono ottenuto l’anno scorso dalla Facoltà di Economia, quest’anno è stato confermato e lievemente migliorato. Il Corso di laurea in Scienze politiche e sociali, inaugurato l’anno scorso, ha raccolto 115 preiscrizioni (nel 2004 erano 73). Gli altri corsi di laurea: Economia e Management conta 206 preiscrizioni (193 nel 2004), Economia aziendale 108 (106 nel 2004), Management del Turismo 126 (129 l’anno scorso) e Tecnica ed Economia agraria 44 (contro le 43 del 2004).
Si registra un aumento vertiginoso delle preiscrizioni alla Facoltà di Scienze della Formazione, che hanno raggiunto quota 1859 (nel 2004 erano state 1084). Questo risultato è anche da ricondurre all’introduzione del nuovo Corso di formazione professionale per l’insegnamento della lingua inglese nella scuola primaria, nonché all’attivazione della sezione in lingua tedesca della Scuola di specializzazione per l’insegnamento secondario (SSIS). Le richieste di ammissione sono aumentate significativamente anche nei corsi di laurea in Scienze della Formazione primaria, in Servizio sociale e per Educatori professionali.
Continuano ad aumentare anche gli interessati alla Facoltà di Design e Arti, dove le prescrizioni sono cresciute del 27% (da 98 a 125).
Presso la Facoltà di Scienze e Tecnologie informatiche 61 persone si sono preiscritte alla laurea di primo livello (l’anno scorso erano 73), mentre le iscrizioni alla Laurea specialistica in Informatica restano aperte fino al 23 settembre 2005. 46 sono le aspiranti matricole al Corso di laurea in Ingegneria logistica e della Produzione, offerto in collaborazione con il Politecnico di Torino.
Da notare che sono aumentate di quasi il 70% le prescrizioni provenienti da altre province d’Italia. Ma anche in tema di internazionalità il risultato è notevole: si contano infatti 33 paesi
di provenienza: Italia, Uruguay, Ucraina, Austria, Tunisia, Tibet, Svizzera, Svezia, Sri Lanka, Slovacchia, Serbia, Russia, Romania, Polonia, Perù, Pakistan, Nigeria, Messico, Lituania, Giamaica, Indonesia, Germania, Francia, Finlandia, Canada, Repubblica Ceca, Congo, Cina, Bulgaria, Bosnia, Argentina, Algeria e Albania.
cde/01.09.2005