Dopo le accese polemiche dei giorni scorsi nella stampa locale relative alla gestione dell’Ateneo, è stata convocata per lunedì 2 dicembre alle ore 9 una riunione straordinaria del Consiglio dell’Università per giungere ad un chiarimento istituzionale.
Mercoledì 20 novembre, il quotidiano locale Tageszeitung ha pubblicato un articolo, riferendo di posizioni inconciliabili emerse tra rettorato e presidenza dell’ateneo. L'articolo ha provocato una reazione molto dura del rettore nei confronti della stessa università.
Lunedì 25, rettore e presidente della Libera Università di Bolzano si sono incontrati, concordando la necessità di giungere ad un chiarimento nelle sedi opportune.
Il giorno dopo, poco prima della seduta del Senato accademico, il rettore ha inviato alla stampa una nota nella quale esprimeva il suo dispiacere per i “toni accesi del recente dibattito sulla gestione dell’università”. Tuttavia, i professori Gerwald Wallnöfer e Luigi Guerra, preside e vicepreside della Facoltà di Scienze della Formazione, Maurizio Murgia, preside della Facoltà di Economia, e Kuno Prey, presidente del Comitato ordinatore della Facoltà di Design e Arti, hanno formalmente presentato al rettore una richiesta di dimissioni, inviata per conoscenza anche al presidente dell’Università.
In serata, la presidenza ha deciso di rendere nota alla stampa la richiesta di dimissioni. La richiesta è stata sottoscritta a distanza anche dal prof. Wolfgang Nejdl, presidente del Comitato ordinatore della Facoltà di Scienze e Tecnologie informatiche, mentre il prof. Johann Drumbl, prorettore, e il prof. Yuriy Kaniovskiy, vicepreside della Facoltà di Economia, si sono astenuti.
Al dibattito hanno preso parte anche gli studenti della Facoltà di Economia, che temono di dover rinunciare ad un ottimo professore.
In attesa del chiarimento, la presidenza ribadisce l’intenzione di voler proseguire nell’orientamento plurilingue e internazionale dell’ateneo, sia rispetto ai corsi di studio già attivati o in via di attivazione, sia rispetto alla composizione del corpo docente.