Per gli appassionati di informatica e per gli addetti ai lavori, la facoltà di Scienze e Tecnologie informatiche della Libera Università di Bolzano propone un ciclo di incontri su temi di punta dell’ingegneria del software. La regia dell’iniziativa è del CASE, il Centro per l’Ingegneria del Software applicata.
Come produrre software certificabile, come “misurare” la validità del software attraverso programmi ad hoc, come migliorare le banche dati per acquistare o prenotare, ad esempio, un volo online, come consigliare chi acquista prodotti online, come mettere in relazione gli aspetti qualitativi e la produttività dei software: questi alcuni dei temi che saranno presentati dai relatori. L’attenzione sarà rivolta da un lato agli ultimi traguardi della ricerca informatica, dall’altro agli aspetti applicativi. Con questo profilo operativo, infatti, sorgeva due anni fa per iniziativa di Giancarlo Succi, ordinario di informatica, il CASE. Oggi, attraverso questo ciclo di incontri, il centro fa conoscere i risultati delle prime ricerche.
Il ciclo si apre lunedì 28 luglio e prosegue fino al primo agosto. Gli incontri si svolgeranno di pomeriggio, presso la sede della Facoltà (piazza Domenicani 3). Michele Marchesi, professore di sistemi d’elaborazione all’Università di Cagliari, interverrà il 28 luglio (ore 16,30) su “Metodologie agili e certificazioni”. Mercoledì 30 luglio (ore 16,30) Giancarlo Succi parlerà di “Benchmarking in Agile Software Engineering”. In altre parole, tutti i problemi connessi alla valutazione dei software. Giovedì 31 luglio sarà la volta dei professori Alfons Kemper (ore 16,00) e di Gerhard Friedrich (ore 17,00). Interverranno rispettivamente su “Online Transaction Processing” e su un progetto di ricerca per un kit di strumenti per consigliare negli acquisti il navigatore. I due professori, ordinari di informatica all’Università di Passau (Germania) e di Klagenfurt (Austria), sono membri del Comitato ordinatore della facoltà di Scienze e Tecnologie informatiche dell’Ateneo bolzanino. Il ciclo si conclude venerdì primo agosto (ore 16,30) con la relazione di Witold Pedrycz, professore d’informatica all’Università di Alberta (Canada), che parlerà di intelligenza artificiale, ovvero come mettere in relazione gli aspetti qualitativi e la produttività de