Tra l’8 e il 10 novembre 2022, oltre 30 dottorandi, post-doc e giovani ricercatori provenienti da università italiane e straniere si sono riuniti al campus Bressanone per dare vita al workshop residenziale "Storytelling in STEM disciplines at the crossroads of science and humanities”, nell’ambito del BrEWMath (Brixen Educational Workshop in Mathematics).
L’iniziativa, organizzata da Federico Corni e Giorgio Bolondi, professori della Facoltà, e dalle ricercatrici Camilla Spagnolo e Mita Drius, in collaborazione con il Dottorato di ricerca in Pedagogia generale, Pedagogia sociale, Didattica generale e Didattica disciplinare, aveva l’intento di sostenere con concretezza e convinzione, il ruolo della multidisciplinarietà nella creazione del sapere.
I giovani ricercatori, provenienti dagli ambiti della didattica della matematica, della fisica e della biologia, si sono confrontati sul tema dello storytelling nelle discipline di loro competenza, sulla base dei seminari tenuti da Giovanna Albano (Università degli Studi di Salerno), Hans Fuchs (Zurich University of Applied Sciences), Maria Cristina Gatti (Libera Università di Bolzano), e Jörg Zabel (Leipzig University).
I tre giorni hanno rappresentato il primo step per progettare, attraverso il lavoro di gruppo, contributi di diversa natura sul tema storytelling. I partecipanti infatti lavoreranno a distanza nei prossimi mesi e si riuniranno nuovamente, questa volta a distanza, a febbraio 2023, per presentare e discutere i propri contributi di ricerca.
(md)
Tra l’8 e il 10 novembre 2022, oltre 30 dottorandi, post-doc e giovani ricercatori provenienti da università italiane e straniere si sono riuniti al campus Bressanone per dare vita al workshop residenziale "Storytelling in STEM disciplines at the crossroads of science and humanities”, nell’ambito del BrEWMath (Brixen Educational Workshop in Mathematics).
L’iniziativa, organizzata da Federico Corni e Giorgio Bolondi, professori della Facoltà, e dalle ricercatrici Camilla Spagnolo e Mita Drius, in collaborazione con il Dottorato di ricerca in Pedagogia generale, Pedagogia sociale, Didattica generale e Didattica disciplinare, aveva l’intento di sostenere con concretezza e convinzione, il ruolo della multidisciplinarietà nella creazione del sapere.
I giovani ricercatori, provenienti dagli ambiti della didattica della matematica, della fisica e della biologia, si sono confrontati sul tema dello storytelling nelle discipline di loro competenza, sulla base dei seminari tenuti da Giovanna Albano (Università degli Studi di Salerno), Hans Fuchs (Zurich University of Applied Sciences), Maria Cristina Gatti (Libera Università di Bolzano), e Jörg Zabel (Leipzig University).
I tre giorni hanno rappresentato il primo step per progettare, attraverso il lavoro di gruppo, contributi di diversa natura sul tema storytelling. I partecipanti infatti lavoreranno a distanza nei prossimi mesi e si riuniranno nuovamente, questa volta a distanza, a febbraio 2023, per presentare e discutere i propri contributi di ricerca.
(md)
Tra l’8 e il 10 novembre 2022, oltre 30 dottorandi, post-doc e giovani ricercatori provenienti da università italiane e straniere si sono riuniti al campus Bressanone per dare vita al workshop residenziale "Storytelling in STEM disciplines at the crossroads of science and humanities”, nell’ambito del BrEWMath (Brixen Educational Workshop in Mathematics).
L’iniziativa, organizzata da Federico Corni e Giorgio Bolondi, professori della Facoltà, e dalle ricercatrici Camilla Spagnolo e Mita Drius, in collaborazione con il Dottorato di ricerca in Pedagogia generale, Pedagogia sociale, Didattica generale e Didattica disciplinare, aveva l’intento di sostenere con concretezza e convinzione, il ruolo della multidisciplinarietà nella creazione del sapere.
I giovani ricercatori, provenienti dagli ambiti della didattica della matematica, della fisica e della biologia, si sono confrontati sul tema dello storytelling nelle discipline di loro competenza, sulla base dei seminari tenuti da Giovanna Albano (Università degli Studi di Salerno), Hans Fuchs (Zurich University of Applied Sciences), Maria Cristina Gatti (Libera Università di Bolzano), e Jörg Zabel (Leipzig University).
I tre giorni hanno rappresentato il primo step per progettare, attraverso il lavoro di gruppo, contributi di diversa natura sul tema storytelling. I partecipanti infatti lavoreranno a distanza nei prossimi mesi e si riuniranno nuovamente, questa volta a distanza, a febbraio 2023, per presentare e discutere i propri contributi di ricerca.
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