Die Beziehung des Menschen zu den Tieren hängt, früher wie heute, in erster Linie vom Grad und der Entwicklung des Bewusstseins ab. Das Bewusstwerden kann aber auch zu einem Verlust von wichtigen Elementen in psychischer Hinsicht und in Hinblick auf die Beziehungen führen. Die Beziehung zu Bären ist - vielleicht aufgrund ihrer Ähnlichkeit oder des Wettbewerbs zum Menschen - von Liebe und Hass geprägt: einem Projektionsverhältnis, das jahrtausendelang zu einer Verfolgung des Bären geführt hat, die in Europa aufgehört hat aber in anderen Ländern noch besteht. Diese Projektionen betreffen verschiedene Merkmale: die sprichwörtliche Lust nach Süßem, nach Sex, auch Magie ist mit im Spiel, und das meiste sind Sprichwörter und Legenden. In diesem Sinne ist das Schicksal des Bären wie jenes der Wölfe, denen die unglaublichsten Dinge nachgesagt werden.
Daniele Ribola hat Philosophie studiert und am Züricher C.G. Jung Institut sein Diplom in Psychoanalyse erworben. Er ist als Psychotherapeut in Lugano und als Dozent an verschiedenen Universitäten und am Fortbildungsinstitut für Psychotherapie Li.S.T.A. in Mailand tätig, wo er auch Mitglied des wissenschaftlichen Beirats ist.
Er ist Autor von verschiedenen Beiträgen und Dokumentarfilmen. Einige seine Bücher: "La stagione degli eroi di Castiglioni, Comici, Gervasutti" von Enrico Camanni, Pietro Spirito, Ribola Daniele, Editore Feltrinelli, Mailand 1997; "Sguardo sulle psicodinamiche del gesto creativo. Giacometti: la distanza incolmabile" von Daniele Ribola, Ivan Paterlini, Editore Feltrinelli, Mailand 2013; "Quattro saggi sulla proiezione" von Daniele Ribola, Claudio Widmann, Federico de Luca Comandini, Robert M. Mercurio, Editore Vivarium, Mailand 2013; "L'orso e i suoi simboli" von Daniele Ribola, Editore Magi, Rom 2013.
In italienischer Sprache. Eintritt frei
Il rapporto che l'uomo ha intrattenuto e continua a intrattenere con gli animali dipende essenzialmente dal livello e dallo sviluppo della coscienza. Acquisizione di coscienza può anche significare perdita di qualcosa di importante sul piano psichico e relazionale.
L'orso, per la sua particolare somiglianza con l'uomo, forse anche per un'antichissima competizione, ha dovuto subire un rapporto di amore e odio, sostanzialmente un rapporto proiettivo tale da generare per l'orso una vera e propria persecuzione che si è prolungata nei millenni fino a qualche decennio fa in Europa, ma è ancora attuale in altri paesi. Proiezioni che si agganciano ad ogni particolare dell'orso, dalla proverbiale golosità alla incontenibile foga sessuale, tutto è dotato di poteri magici, tutto diventa proverbio e leggenda. Da questo punto di vista il destino dell'orso è molto simile a quello del lupo, anch'esso oggetto delle più incredibili proiezioni.
Daniele Ribola, laurea in Filosofia, psicanalista diplomato all'Istituto C.G. Jung Zurigo. Lavora come psicoterapeuta a Lugano ed è docente in diverse università e alla Scuola di formazione in psicoterapia Li.S.T.A. di Milano, di cui fa parte del comitato direttivo e scientifico.
È autore di articoli, film documentari, e tra i suoi libri, "La stagione degli eroi di Castiglioni, Comici, Gervasutti" di Enrico Camanni, Pietro Spirito, Ribola Daniele, Editore Feltrinelli, Milano 1997;"Sguardo sulle psicodinamiche del gesto creativo. Giacometti: la distanza incolmabile" di Daniele Ribola, Ivan Paterlini, Editore Feltrinelli, Milano 2013; "Quattro saggi sulla proiezione" di Daniele Ribola, Claudio Widmann, Federico de Luca Comandini, Robert M. Mercurio, Editore Vivarium, Milano 2013; "L'orso e i suoi simboli" di Daniele Ribola, Editore Magi, Roma 2013.
In lingua italiana. Ingresso libero
Datum: 03.12.2013 20:00 - 22:00
Standort: Museum of Nature South Tyrol, Bindergasse 1, 39100 Bozen/Bolzano
Referent: Daniele Ribola