Seit dem Griechen Demokrit aus Abdera stellten wir uns die Materie vor als zusammengesetzt aus kleinsten Teilchen, den "Atomen". Diese sollten unteilbar und unzerstörbar sein. Bei genauerer Untersuchung im 20. Jahrhundert zeigte sich zunächst, dass die kleinsten Bausteine nicht Atome, sondern "Elementarteilchen" sind, die aber weder unteilbar, noch unzerstörbar sind. Damit begann dieses mechanistische Bild zu zerfließen und die Teilchen wurden zu "Zwitterwesen", die zugleich immer auch (ausgedehnte) "Wellen" sind. Quantenphysik und Feldtheorie brachten ein völlig neues Bild der Materie, in dem die einzelnen Bausteine der Materie nicht voneinander zu trennen sind. Schließlich zeigte Einsteins Relativitätstheorie mit der berühmten Formel E=mc², dass sich Masse in Energie verwandeln lässt. Damit war die klassische Vorstellung vollständig überholt.
Herbert Pietschmann ist emeritierter Professor am Institut für Theoretische Physik der Universität Wien, seine Forschungsgebiete sind Quantenmechanik und die Physik der subatomaren Teilchen.
Pietschmann ist korrespondierendes Mitglied der Österreichischen Akademie der Wissenschaften und der Wiener Internationalen Akademie für Ganzheitsmedizin, ist Mitglied der New York Academy of Science und Fellow der World Innovation Foundation.
Er beschäftigt sich über die theoretische Physik hinaus mit Philosophie und Wissenschaftsgeschichte, mit Ganzheitsmedizin und Musik.
In deutscher Sprache. Eintritt frei
È stato il filosofo greco Democrito di Abdera a sviluppare la teoria secondo la quale la materia sarebbe composta da piccolissime particelle, gli "atomi", considerati inscindibili e indistruttibili. Solo nel XX secolo gli scienziati hanno scoperto che l'elemento più minuto sono le cosiddette particelle elementari, i quali non sono né inscindibili né indistruttibili. Questa nuova teoria ha gradualmente eroso l'immagine meccanistica della materia trasformando le particelle in oggetti mutevoli, che allo stesso tempo sono anche "onde" (estese). La fisica quantistica e la teoria del campo unitario hanno definito il concetto di materia in modo totalmente diverso, stabilendo che le singole componenti della materia sono indissolubili. Infine Einstein con la teoria della relatività ha potuto provare, con la famosa formula E=mc², che è possibile trasformare la massa in energia, ridefinendo completamente la visione classica della materia.
Herbert Pietschmann è professore emerito all'Istituto di fisica teorica dell'Università di Vienna. È un esperto di meccanica quantistica e di fisica delle particelle subatomiche. Pietschmann è membro corrispondente dell'Accademia austriaca delle scienze di Vienna e dell'Accademia internazionale per la medicina olistica di Vienna. È inoltre membro della New York Academy of Science e fellow della World Innovation Foundation.
Oltre alla fisica si interessa di filosofia, storia della scienza, medicina olistica e musica.
In lingua tedesca. Ingresso libero
Datum: 22.10.2014 20:00 - 22:00
Standort: Museum of Nature South Tyrol, Bindergasse 1, Bozen/Bolzano
Referent: Herbert Pietschmann