„Auf dem Portal können Wissenschaftler und Laien ab sofort Verbreitungsdaten und -karten sowie steckbriefartige Informationen und Charakteristiken ausgewählter Pflanzen- und Tiergruppen abrufen", erklärte der Botaniker und Projektleiter Thomas Wilhalm.
Das neue Internetportal des Naturmuseum Südtirol gibt einen Einblick in die naturkundliche Datenbank des Museums und erfasst etwa eine halbe Million Angaben zur Verbreitung von mehr als 4000 Südtiroler Pflanzen- und Tierarten. Das Portal macht einen Teil der elektronischen Datenbank des Naturmuseums sowohl Wissenschaftlern als auch Laien zugänglich.
„Das Naturmuseum Südtirol versteht sich seit seiner Gründung 1992 als die zentrale Dokumentationsstelle für Flora und Fauna in Südtirol", unterstrich Direktor Vito Zingerle. „Es ist italienweit das erste Mal, dass so umfassende Informationen zur Verbreitung der Pflanzen- und Tierwelt auf regionaler Ebene ins Netz gestellt werden", betonte Zingerle.
Vorläufig sind auf dem neuen Internetportal für den Bereich der Flora das Vorkommen der Südtiroler Blütenpflanzen und Farne erfasst. In Hinblick auf die umfassende Fauna hat sich das Naturmuseum Südtirol in Zusammenarbeit mit Experten aus dem In- und Ausland zunächst auf die Daten zu den Tagfaltern, Heuschrecken, Spinnen, Amphibien und Reptilien, Kleinsäugern wie Mäuse und deren Verwandte sowie Fledermäuse konzentriert. „Die Erhebung zu den Tiergruppen soll mit Unterstützung aller interessierten Südtiroler fortgesetzt und die Datenbank Schritt für Schritt erweitert werden", erklärte der Botaniker und Projektleiter Thomas Wilhalm. „Fachleute sollen angespornt werden, ihr Wissen einzubringen um zukünftig weitere Tier- und Pflanzengruppen darstellen zu können", sagte Wilhalm.
Die neue Internetseite besteht aus einer Südtirolkarte mit den Verbreitungsdaten der ausgewählten Pflanzen- und Tierarten sowie steckbriefartigen Informationen zu Charakteristiken, Vorkommen, Gefährdung und Schutz, wissenschaftlichen Bezeichnungen und Fotomaterial. Wissenschaftler und interessierte Laien haben somit die Möglichkeit, die Verbreitung einzelner Arten zu erkennen und in vielen Fällen auch punktgenau erfasste Vorkommen anzupeilen.
Die Leiterin der Abteilung Museen Karin Dalla Torre unterstrich ebenfalls die Bedeutung der Forschungsarbeit in Südtirol. „Die Landesmuseen sind heute auch wichtige Forschungseinrichtungen in Südtirol, dieser Aspekt ist noch zu wenig bekannt. Am Südtiroler Naturmuseum arbeiten hochqualifizierte Wissenschaftlerinnen und Wissenschaftler erfolgreich und hochmotiviert", sagte Dalla Torre. „Das neue Internetportal ermöglicht Wissenschaftlern und Laien, rund um die Uhr auf die umfassenden Daten zuzugreifen", freute sich der Vorsitzende des Fachbeirates Universitätsprofessor Roland Psenner über das erfolgreiche Projekt.
Die Umsetzung des Internetportals http://www.florafauna.it/ wurde mit der finanziellen Unterstützung des Forschungsfonds des Landes, der Landesabteilung Bildungsförderung, Universität und Forschung sowie durch Eigenleistung des Naturmuseums Südtirol und assoziierter Wissenschaftler und Laien verwirklicht. Für die technische Umsetzung zeichnete sich die Firma Territorium Online (http://www.tol.bz.it/) verantwortlich, die das Projekt auch als Sponsor unterstützt.
Weitere Informationen gibt es im Naturmuseum Südtirol, Bindergasse 1 in Bozen, bei Thomas Wilhalm, (Rufnummer: 0471 412971, E-Mail-Adresse: thomas.wilhalm@naturmuseum.it).
Il portale permette a specialisti e non di accedere rapidamente a dati e mappe sulla diffusione delle specie vegetali e animali in provincia di Bolzano e alle relative schede informative.
Il nuovo portale internet http://www.florafauna.it/ offre uno sguardo sulla banca dati naturalistica del Museo di Scienze Naturali dell'Alto Adige e raccoglie circa mezzo milione di dati sulla distribuzione di più di 4.000 specie di piante e animali in Alto Adige.
Il portale è stato presentato oggi, mercoledì 19 febbraio 2014, presso la sede del Museo di Scienze Naturali dell'Alto Adige. "Fin dalla sua fondazione nel 1992, il Museo di Scienze Naturali dell'Alto Adige intende fungere da centrale di documentazione sulla flora e sulla fauna altoatesine" ha sottolineato il direttore Vito Zingerle in occasione della presentazione del progetto.
Il nuovo portale internet permette ora di rendere accessibile una parte della banca dati elettronica del museo sia agli scienziati che a tutti gli interessati. Come spiega ancora Zingerle: "E' la prima volta a livello nazionale che viene pubblicata on-line una gamma così completa di informazioni relative al mondo vegetale ed animale di una determinata regione".
Per il momento, relativamente alla flora il nuovo portale web rileva la presenza sul territorio altoatesino di piante vascolari e felci. Quanto all'ampia fauna locale, per iniziare il Museo di Scienze Naturali dell'Alto Adige si è concentrato, in collaborazione con esperti altoatesini e austriaci, sui dati relativi a farfalle diurne, cavallette, ragni, anfibi e rettili, nonché piccoli mammiferi - ad esempio topi e specie affini - e pipistrelli.
Responsabile del progetto è il botanico del museo Thomas Wilhalm, che spiega: "La rilevazione dei gruppi animali proseguirà con l'aiuto di tutti gli altoatesini e le altoatesine interessate, ampliando in questo modo di volta in volta parallelamente la banca dati".
E continua: "Intendiamo inoltre invitare gli specialisti a condividere le loro conoscenze per permettere, in futuro, di rappresentare nel portale ulteriori gruppi animali e vegetali". Il nuovo sito internet consiste in una carta geografica dell'Alto Adige corredata dei dati di diffusione delle specie vegetali e animali selezionate e di schede informative su caratteristiche, presenza, fattori di minaccia e tutela, oltre che delle denominazioni scientifiche e di materiale fotografico. In questo modo, gli scienziati e tutti gli interessati hanno la possibilità di conoscere la diffusione delle singole specie.
Anche la direttrice della Ripartizione provinciale Musei nel corso della presentazione del portale ha sottolineato l'importanza dell'attività di ricerca in provincia di Bolzano: "Oggi i Musei provinciali in Alto Adige sono anche importanti istituzioni di ricerca, un aspetto, questo, ancora troppo poco noto. Al Museo di Scienze Naturali dell'Alto Adige lavorano, con successo e motivazione, scienziate e scienziati altamente qualificati".
Il presidente del comitato scientifico del museo, il professor Roland Psenner, ha quindi espresso la propria soddisfazione per il progetto: "Il nuovo portale internet permette a tutti, specialisti e non, di accedere 24 ore su 24 a una grande quantità di dati".
Il portale internet http://www.florafauna.it/ è stato realizzato grazie al sostegno finanziario del fondo di ricerca della Provincia autonoma di Bolzano-Alto Adige, Ripartizione Diritto allo studio, università e ricerca scientifica, e all'impegno del Museo di Scienze Naturali dell'Alto Adige, di scienziati associati e di privati cittadini. La realizzazione tecnica è opera dell'azienda Territorium Online (http://www.tol.bz.it/), sponsor del progetto.
Ulteriori informazioni: Thomas Wilhalm, Museo di Scienze Naturali dell'Alto Adige, tel. 0471 412971.