Werner Stuflesser wird der EURAC weitere vier Jahre als Präsident vorstehen. Dies haben die Mitglieder des Südtiroler Forschungszentrums in ihrer gestrigen Vollversammlung beschlossen. Mit Stuflesser wurde auch der gesamte Verwaltungsrat im Amt bestätigt.
Diesem werden weiterhin der ehemalige Generaldirektor der Landesregierung Gennaro Pellegrini,wie auch Uni-Präsident Hanns Egger, der Ressortdirektor für deutsche und ladinische Berufsbildung, Bildungsförderung und Universität Günther Andergassen, der Präsident der Südtiroler Sparkasse Norbert Plattner, der Präsident des Rechnungsprüfungskollegiums der Universität Giorgio Vigliada und der Abteilungsdirektor für deutsche Kultur und Familie Armin Gatterer, angehören.
Die Mitglieder honorierten mit dem Wahlergebnis die erfolgreiche Arbeit der EURAC-Führungsrige in den letzten vier Jahren. Unter der Leitung von Präsident Werner Stuflesser und mit Unterstützung von Direktor Stephan Ortner hat sich die EURAC vor allem in der Berggebietsforschung zu einem international anerkannten Kompetenzzentrum entwickelt, das unter anderem dem Umweltprogramm der Vereinten Nationen - der UNEP - wissenschaftliche Expertisen liefert. Auf lokaler Ebene ist die EURAC „ein zentraler Bezugspunkt der Südtiroler Forschungspolitik geworden“, sagte Landeshauptmannstellvertreter Otto Saurer in seiner Begrüßungsansprache.
Der Erfolg drückt sich auch in den Finanzen aus. Von 2002 bis 2006 konnte die EURAC ihren Umsatz um insgesamt 42% auf fast 10 Millionen Euro steigern. „Im Rückblick hat sich die privatwirtschaftliche Ausrichtung der EURAC bezahlt gemacht“, erklärt Saurer im Vorwort des Tätigkeitsberichts, der den EURAC-Mitgliedern bei der Versammlung vorgelegt wurde. Nur ein marktwirtschaftlich orientiertes Wissenschaftsunternehmen sei dynamisch und flexibel genug, um auf die Bedürfnisse des lokalen und internationalen Marktes zu reagieren. Besondere Anerkennung verdiene die Tatsache, dass die EURAC heute mehr als die Hälfte seiner Projekte über Drittmittel finanziere.
„Dies ist vor allem durch die internationale Vernetzung möglich, die wir in den letzten Jahren durch strategische Partnerschaften, wie etwa mit den Universitäten Innsbruck und Lübeck, ins Leben gerufen haben“, erläutert der alte und neue Präsident Werner Stuflesser den Hintergrund des hohen Drittmittelanteils.
In den nächsten vier Jahren möchte die EURAC ihr wissenschaftliches Netzwerk noch enger knüpfen und den Ausbau ihres naturwissenschaftlich-technischen Bereichs untermauern. „Dazu braucht es eine solide finanzielle Basis“, erklärt Stephan Ortner abschließend. „Derzeit müssen wir die Finanzplanung von Jahr zu Jahr neu machen. Als nächstes großes Ziel streben wir die Verabschiedung eines Mehrjahresplanes an, um noch strategischer planen zu können.“, sagte er.
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Julia Reichert, Tel. 0471 – 055 035, mobil 320 4628166
Werner Stuflesser è stato riconfermato dall’Assemblea dei Soci, riunitasi martedì 12 giugno all’EURAC, quale Presidente del centro di ricerca altoatesino.
L’Assemblea ha riconfermato anche il Consiglio di Amministrazione dell’EURAC che rimarrà in carica per quattro anni e sarà quindi composto da Gennaro Pellegrini, già Direttore Generale della Giunta Provinciale, dal Presidente della LUB Hanns Egger, da Günther Andergassen, Direttore di Dipartimento alla scuola e alla formazione professionale tedesca, dal Presidente della Cassa di Risparmio Alto Adige Norbert Plattner, da Giorgio Vigliada, Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti dell’Università, e dal Direttore Ripartizione Cultura Tedesca e Famiglia Armin Gatterer. La riconferma delle nomine da parte dell’Assemblea giunge quale riconoscimento del buon lavoro svolto in questi anni dal consiglio di amministrazione dell’EURAC presieduto da Werner Stuflesser e coadiuvato dal Direttore Stephan Ortner, lavoro che ha permesso di raggiungere riconoscimenti internazionali soprattutto nella ricerca sull’area montana, ultimo tra tutti l’invito alla conferenza dell’UNEP a New York. Ma anche a livello locale, come spiega il Vicepresidente della Giunta provinciale Otto Saurer nel suo discorso di benvenuto “l’EURAC è diventata un punto di riferimento centrale per la politica della ricerca in Alto Adige”. Il successo si rispecchia anche nelle finanze che hanno visto dal 2002 al 2006 un aumento del 42% portando il bilancio a quasi 10 milioni di euro. “Guardandoci alle spalle, ai 15 anni di attività dell’EURAC - spiega Saurer nell’introduzione al Piano delle attività presentato ieri ai soci - possiamo affermare che l’istituzione di questo centro di ricerca privato è stato un successo”. L’ ”impresa scientifica EURAC”, come la definisce Saurer: “ha la possibilità di affermarsi solo se ragiona in termini di orientamento alle esigenze del mercato e solo se sa essere così flessibile da adeguarsi alle richieste della scena economica locale e internazionale”. Un particolare riconoscimento va inoltre ai finanziamenti dei progetti che, come sottolinea l’assessore, derivano per la metà da fondi terzi. Una best practice che il Presidente dell’EURAC lega anche alla rete di collaborazioni che il centro altoatesino ha costruito in questi anni: “Alimentare network con altre istituzioni è stato il leitmotiv di tutte le aree di ricerca per l’anno 2006/07 – spiega il presidente citando le collaborazioni avviate di recente con partner locali come Assoimprenditori Alto Adige e internazionali come il Johanneum Research di Graz. I prossimi quattro anni, come hanno spiegato i vertici EURAC ieri, saranno dedicati al rafforzamento di questa rete scientifica e delle competenze tecnico-scientifico degli istituti. “Per fare questo – ha spiegato Stephan Ortner in chiusura – serve una solida base finanziaria. Al momento dobbiamo presentare un bilancio annuo, ma il nostro obiettivo è quello di ottenere un piano pluriennale di finanziamento, che ci permetterà di pianificare in maniera strategica le nostre attività di ricerca”.
Per ulteriori informazioni: Stefania Campogianni, Tel.0471 055036 - 320 4628196