EURAC und TIS untersuchen gemeinsam die Unternehmenskommunikation
Verträge, Angebote, Briefe, Dokumente und Formulare für interne Zwecke oder für Kunden: Südtiroler Unternehmen, die zunehmend auch international tätig sind, verfassen täglich große Mengen an Schriftstücken nicht nur in den drei Landessprachen. Wie meistern sie das? Im Projekt „Unternehmenskommunikation: für eine wettbewerbsfähigere Zukunft” analysieren das EURAC-Institut für Fachkommunikation und Mehrsprachigkeit und der TIS innovation park die mehrsprachige Unternehmenskommunikation in Südtirol. Ziel ist es Hilfsmittel auszumachen, die ein reibungsloses Wissensmanagement im Betrieb erleichtern.
„Eine gute Unternehmenskommunikation wirkt sich meist direkt auf den wirtschaftlichen Erfolg eines jeden Unternehmens aus. Deshalb darf dieser Bereich vor allem in Südtirol nicht außer Acht gelassen werden, da unsere Betriebe nicht nur effizient kommunizieren, sondern dies auch gleich in mehreren Sprachen tun müssen“, erklären Elena Chiocchetti, Forscherin am EURAC-Institut für Fachkommunikation und Mehrsprachigkeit und Roberto Farina, Mitarbeiter des TIS innovation park die Beweggründe für das Projekt.
Viele Unternehmen stellen sich der Herausforderung, im Ausland aktiv zu werden und neue Märkte zu erschließen. Auch wenn Österreich und Deutschland dabei die wichtigsten Exportländer für Südtirol bleiben, nimmt der Handel in anderen Ländern wie Frankreich, Spanien und Osteuropa zu. Wie kommunizieren die Betriebe mit ihren ausländischen Partnern? Stellen sie mehrsprachige Mitarbeiter ein oder bilden sie ihre Mitarbeiter aus? Und wie läuft die interne Kommunikation ab? Welche Sprache wird im Unternehmen verwendet?
Das Projekt „Unternehmenskommunikation: für eine wettbewerbsfähigere Zukunft” zielt darauf ab, die Arbeitsqualität durch eine gut durchdachte Organisation im Unternehmen zu steigern. Es sollen außerdem linguistische, kommunikative und interaktive Tools identifiziert werden, die den Betrieben den richtigen Weg einer klaren, einheitlichen und untereinander abgestimmten Kommunikation weisen sollen. Partner der EURAC ist in diesem vom Europäischen Sozialfonds mitfinanzierten Projekt das „Human Resources & Organisation“-Büro des TIS innovation park. Als Schnittstelle zwischen Forschern und Unternehmern wird das TIS vor allem die mündlichen Kommunikationsformen der Betriebe analysieren.
Das Projekt hat eine Laufzeit von 18 Monaten und involviert auch stark die Südtiroler Betriebe. In einem ersten Schritt wird das Projekt-Team Vertreter der Südtiroler Wirtschaft und Unternehmenswelt interviewen und dann eine flächendeckende Fragebogenaktion durchführen. Die Ergebnisse werden im Frühjahr 2013 präsentiert. Weitere Informationen zum Projekt finden sich auf der Website www.eurac.edu/de/research/institutes/multilingualism/projects unter „Unternehmenskommunikation: für eine wettbewerbsfähigere Zukunft“. Interessierte Unternehmer können sich auch direkt an Elena Chiocchetti (Elena.Chiocchetti@eurac.edu) oder Roberto Farina (Roberto.Farina@tis.bz.it) wenden.
EURAC e TIS avviano un progetto che studia la comunicazione nelle aziende altoatesine
Sono sempre più numerose le aziende altoatesine attive su mercati internazionali. E oltre a questo si confrontano con la realtà trilingue di “casa”. Ma come si attrezzano per comunicare in modo efficace in questo contesto plurilingue? Se lo chiedono l’Istituto di Comunicazione Specialistica e Plurilinguismo dell’EURAC e il TIS innovation park nell’ambito dello studio “Comunicazione d’impresa: verso nuovi orizzonti competitivi”, che punta a individuare strumenti linguistici, comunicativi e interattivi idonei a favorire una migliore gestione della conoscenza aziendale.
Contratti, offerte, regolamenti, lettere, documentazione interna e per il cliente. In formato cartaceo o elettronico, ben organizzata o priva di ogni sistematicità: ogni azienda produce quotidianamente una considerevole mole di documenti. Senza contare che in Alto Adige buona parte della documentazione deve essere bilingue e, se l’azienda è attiva su mercati internazionali, le lingue aumentano e con loro la complessità di gestire la comunicazione.
“Una buona comunicazione aziendale si traduce spesso in un vantaggio competitivo. Ecco perché è importante non trascurare questo aspetto, soprattutto in Alto Adige, dove le imprese non solo devono comunicare in modo efficiente, ma devono saper comunicare bene in più lingue”. Elena Chiocchetti dell’Istituto di Comunicazione Specialistica e Plurilinguismo dell’EURAC e Roberto Farina del TIS innovation park motivano così la scelta di avviare un progetto focalizzato sulla comunicazione d’impresa.
L’imprenditoria si confronta inoltre con la volontà di crescere e, dunque, di affrontare i mercati stranieri. Se l’Austria e la Germania rimangono il punto di riferimento per l’export altoatesino, cresce sempre di più il commercio verso Francia, Spagna ed est Europa. Come si organizzano le aziende per comunicare efficacemente con i partner esteri? Scelgono personale plurilingue o puntano sulla formazione “in house”? E la comunicazione interna in quante lingue si svolge? Il progetto “Comunicazione d’impresa: verso nuovi orizzonti competitivi” punta a ottimizzare la qualità del lavoro attraverso una migliore organizzazione aziendale e a individuare strumenti linguistici, comunicativi e interattivi idonei a favorire un’efficiente gestione della conoscenza aziendale. Partner dell’EURAC in questo progetto finanziato dal Fondo Sociale Europeo è l’ufficio Risorse umane del TIS innovation park che sarà l’interfaccia tra i ricercatori e le aziende e si concentrerà maggiormente sull’analisi della comunicazione orale.
Il progetto ha una durata di 18 mesi e coinvolgerà gli attori interessati grazie a interviste e questionari che saranno poi analizzati dai ricercatori e presentati al pubblico nella primavera del 2013. Le aziende interessate ad altre informazioni o a contribuire al progetto possono contattare i collaboratori ai seguenti indirizzi: elena.chiocchetti@eurac.edu - roberto.farina@tis.bz.it o consultare il sito www.eurac.edu/it/research/institutes/multilingualism/projects, scegliendo la voce “Comunicazione d’impresa”.